Enrico Pierre-Costantin Gueros
Concentrazione 15%
Belladonna è un’essenza dall’odore dolce con una forte cultura italiana, che risale ai tempi antichi, quando Livia Drusilla l’ha usato per avvelenare il marito, l’imperatore Augusto. Letteralmente tradotto come “fiore belladonna”, la donna italiana medioevale metteva una goccia di essenza di belladonna negli occhi per dilatare le pupille credendo che questo le rendesse più belle e luminose. Nello scenario collettivo, la belladonna rappresenta sensualità femminile, forza e indipendenza. Leggende dicono che questo fiore sia stato utilizzato dalle streghe del Nord Italia per creare incantesimi di seduzione sugli uomini.
Cassis, Acqua di Violetta, Prugna, Sultanene, Cognac, Storace, Seme d’Ambretta, Sampaquia, Miele, Iris Viola, Tuberosa, Patchouli, Labdano, Camoscio, Zafferano, Cera d’Api, Sandalo Vetiver.
Alexandra Carlin
Concentrazione 18%
Anche se viene usato come un veleno in Brasile, la caratteristica fondamentale del fiore sanguigno è il suo ruolo nella trasformazione del bruco Monarca che diventa una maestosa farfalla Monarca. Questo dà enfasi alla trasformazione del profumo sotto al nostro naso. Dato il nome, abbiamo voluto far provare un’intensa esperienza gotica con l’aggiunta di un accordo di sangue, ma poi dolcificando attraverso l’aggiunta di Sambuca nero, un liquore dolce; il risultato volge al vampiresco. La fragranza ha note molto leggere e fiorite, anche grazie all’essenza di rosa e a numerose spezie, che danno un tocco passionale alla fragranza.
Liquirizia, Anice, Accordo di Sangue, Trifoglio, Iris, Rosa Scura, Ambra, Patchouli.
Enrico Lisa Fleischmann
Concentrazione 17%
Conosciuto anche come “Moonflower”, tradotto in italiano con “fiore lunare”, la Datura è un’essenza fondamentale per creare elisir d’amore e alcune leggende narrano che è nota per indurre visioni e stati di trance. Il fiore Datura viene considerato il simbolo della passione e dell’amore, infatti questi fiori bianchi si schiudono solo nelle ore notturne, al chiaro di luna. Il mix celestiale e passionale della fragranza, è caratterizzato da decine di fiori, che lo rendono un bouquet vario e voluttuoso per le sue fragranze diverse.
Foglie verdi, Mandarino, Bergamotto, Davana, Rum, Gelsomino, Tuberosa, Magnolia, Mughetto, Rosa, Violetta, Lavanda, Eliotropio, Accordo di Datura, Chiodi di Garofano, Noce Moscata, Pepe, Legno di Balsam, Patchouli, Vaniglia, Legno di Sandalo, Legno di Cedro, Ambra, Muschio.
Marie David Apel
Concentrazione 16%
Conosciuto anche come “Foxglove”, il fiore Digitale è stato usato tradizionalmente per evocare gli spiriti del bosco, come fate e folletti. Così abbiamo cercato di creare una scintillante e particolare fragranza che suggerisce ed incuriosisce sulla presenza di esseri di natura fantastica, come fate e folletti, situate lungo le rive di un torrente in un bosco magico e fatato.
Galbano, Iris d’Argento, Cetriolo, Basilico, Pepe, Ozono, Coriandolo, Florozono, Violetta umida, Neroli, Rosa, Gelsomino, Genziana, Incenso, Felce, Muschio Bagnato, Foglie di Violetta
Enrico Christelle Laprade
Concentrazione 12%
Nella Grecia antica, la cicuta è stata utilizzata per giustiziare i condannati, il più famoso è il filosofo Socrate. La parola stessa deriva dalla parola greca “Konas” che significa un girare attorno – il suo effetto porta infatti vertigini e morte. La cicuta è un piccolo fiore bianco delicato che cresce in campi verdi erbosi, siamo partiti da questa idea come sfondo per la fragranza, ma abbiamo aggiunto un accordo di vinile nero per suggerire un liquido nero malvagio.
Rum del Martinique, Pepe Rosa, Bergamotto Calabrese, Foglie Pestate, Accordo Fiorito Bianco Brillante, Scorza di Cannella, Germogli di Chiodi di Garofano, Gelsomino Sambac, Storace Pyrogene, Accordo di vinile nero, Magnolia nera, Ciclamino, Sale, Benzoino, Vaniglia, Pelle Scamosciata, Legno di Sandalo, Patchouli, Fava Tonka, Muschio, Legni Ambrati Maschili.
Marie Nathalie Benareau
Concentrazione 18%
Si dice che il mughetto uscì dagli occhi della Vergine mentre piangeva durante la crocifissione di Gesù, e quindi, è considerato tradizionalmente un fiore puro e innocente. Volendo creare un enfasi sul suo uso potenziale come veleno mortale, abbiamo corrotto la sua dolce e fragrante essenza bianco-fiorita avvolgendolo in un “nero sudario”, con un ulteriore rafforzo di accordo di pelle nera. Abbiamo anche aggiunto un sentore bagnato per suggerire le lacrime.
Bergamotto, Neroli, Petali con Gocce di Rugiada, Boccioli di Cassis, Mughetto Selvatico, Fiori d’Arancio, Assoluta di Rosa Scura, Petali di Gelsomino, Accordo di Guanto di Pelle Nera, Estratto di Labdano, Vetiver delle Isole Bourbon, Vaniglia, Legno di Sandalo.
Enrico Carlos J. Vinals
Concentrazione 17%
Nella scrittura biblica, la Mandragola è stata indicata come “pianta dell’amore” e le sono state attribuite delle proprietà favorevoli alla virilità maschile, e come tale è stata menzionata da Shakespeare in “Sogno di una notte di mezza estate” come una cura per i cali di passione ed amore. A lungo utilizzato nei rituali Wiccan, le sue radici sembrano emettere un fatale urlo supersonico quando la si estrae. Siccome la Mandragola profuma fortemente di mela rossa, abbiamo dato alla fragranza un cuore rosso fruttato ma radicato tra le foglie e radice di betulla per dare l’idea delle radici del fiore scavate nel terreno. Abbiamo anche dato alla fragranza una spiccante nota aromatica per suggerire il suo terribile urlo mortale.
Mela Fresca, Melograno, Foglie di Betulla, Radice di Betulla, Bergamotto, Accordo di Fiore di Mandragola, Rabarbaro, Cardamomo, Pelle Scamosciata, Accordo di Dipendenza Fatale, Patchouli, Vaniglia del Madagascar, Sandalo, Fava Tonka.
Emilie Coppermann
Concentrazione 20%
Noto agli antichi Sumeri come “pianta della gioia”, il papavero simboleggiava l’oblio notturno, in particolare il sonno, la notte, e la morte nel mondo pre-cristiano. “Soma” è una parola Vedica che significa “luna”, e si riferisce alla dolce linfa lattiginosa che viene trattenuta dai bulbi del papavero e che luccica al chiaro di luna, e che si trasformava in oppio grezzo per essere fumato.
Pepe di Sichuan, Foglia di Curry, Pepe Rosso, Gardenia Nera, Gelsomino Sambac, Rosa Rossa, Incenso di Chiesa Antica, Labdano, Tuberosa, Storace, Muschio Tonchino.
Philippe Paparella-Paris
Concentrazione 18%
Originariamente utilizzato in Occidente per sterminare popolazioni di lupi, “Wolfsbane” è stato utilizzato in Estremo Oriente sia per la caccia che per la guerra con avvelenamento nelle punte delle frecce. Abbiamo voluto infondere nella fragranza questa ferocità virile in modo da riflettere la rabbia guerriera, ma nello stesso tempo integrando con legni pregiati e lussuoso tartufo nero. Per dare un tocco psichedelico, la nota di cuore è assenzio, la base per il liquore allucinogeno.
Radice d’Angelica, Foglia di Fico, Seme di Cumino, Radice di Zenzero, Assenzio, Patchouli, Legno di Cedro, Tuberosa, Fiore di Tabacco, Castoreum, Benzoino, Legno di Sandalo, Prunol, Vetiver, Deer Tonque, Tartufi Neri.